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Tag Archives: metropolitana 1 rossa

Eccovi un articolo che ho recentemente trovato sul numero 278 di Epoca, settimanale della Arnoldo Mondadori Editore, pubblicato il 29 gennaio 1956. Ci troviamo tre anni dopo che Amerigo Belloni ha progettato la “Rete delle Linee” e, nel dettaglio, la Linea 1 Rossa, e siamo anche a poco più di un anno e mezzo dall’avvio dei cantieri che sarebbe avvenuto il 12 giugno 1957. Interessante leggere come ci fossero alcuni dettagli ancora diversi rispetto al progetto esecutivo, come il tunnel a doppio binario con colonne centrali o le varie diramazioni della rete con diramazioni poi sparite. Sarebbe davvero molto interessante scoprire l’esistenza di una cartella che contenta tutta la fase progettuale portata avanti dal Belloni. Esisterà? Inserisco anche un bel disegno del “centro direzionale” di Milano, così come progettato nel piano regolatore del 1953.

L’ingegner Amerigo Belloni, tra le altre cose progettista dell’Ospedale Sacco.

 

© 2020 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

No, non si tratta di una nuova serie con appuntamento mensile come per la Metro4, o almeno non c’è nessuna certezza in merito, ma vale la pena approfittare della generosita di MM Spa per vedere a che punto sono questi lavori che ormai hanno un estensione cronologica degna di entrare nella migliore (sarcasticamente parlando) tradizione italica.

 SESTO RESTELLONE

TUNNEL

MONZA BETTOLA

 

SONO ANCORA DISPONIBILI COPIE DEL MIO LIBRO SULLA METROPOLITANA

Se volete acquistarlo contattatemi direttamente all’email metroricerche@yahoo.it per sapere come fare per averlo al prezzo scontato di 20,00 euro.

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un’unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetti storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributo iconografico e documentale di decine di archivi pubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO.

 

© 2019 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o

Ne parlo sempre nelle visite guidate sul progetto architettonico delle Metro 1 e 2 presso la Fondazione Franco Albini. Nel 2014 ne avevo citato l’esistenza, perché il brano fu usato per il flash mob per i 50 anni della Linea Rossa. Si tratta del brano “Metropolì Metropolà”, scritto da Giovanni D’Anzi (musica) e Alfredo Bracchi (parole), per l’inaugurazione della prima metropolitana di Milano, il 1° novembre 1964. Sì, quel Giovanni D’Anzi, milanese fino all’osso, che è l’autore della celebre “O mia bela Madunina”. Una canzone di 2 minuti e 22 secondi in dialetto milanese, ma facilmente comprensibile, chiaramente ispirata alla celebre  “Funicolì, Funicolà” scritta nel 1880 da Giuseppe Turco e Luigi Denza per celebrare l’inaugurazione della funicolare del Vesuvio. Se la canzone napoletana è ormai entrata nel repertorio dei grandi classici nazionali, la sua sorella minore milanese è invece diventata uno sbiadito ricordo conservato in qualche cassetto. Un cassetto come quello di Mario Consonni, il geometra che dagli anni ’60 fu protagonista nella progettazione dei treni e dei tram che hanno circolato, e ancora circolano a Milano. Probabilmente li fu donato il giorno dell’inaugurazione della Metro 1. Fu da lui donato alla Fondazione Franco Albini, quando io e Paola Albini ci recammo a casa sua per intervistarlo durante i preparativi dei festeggiamenti per i 50 anni della M1; la musica fu poi digitalizzata. Poco dopo riuscimmo a trovare anche lo spartito nazionale, poiché questi sono tutti conservati alla Biblioteca Nazionale di Firenze, per obbligo di legge. Grazie al disco e allo spartito fu possibile recuperare questo pezzo di folklore dimenticato, e rielaborarlo per affidarlo ai due cori che accompagnarono la passeggiata da San Babila e da Cairoli verso la Galleria Vittorio Emanuele, il 1° novembre 2014.

QUI IL LINK PER IL VIDEO DEL 2014 CON LA CANZONE

e comunque “…ma Milan l’è on gran Milan!”

 

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Perchè non regalarlo a Natale?

 

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Il libro può essere ritirato a Milano, affrettatevi per averlo in tempo per i vostri regali!

IN OFFERTA SPECIALE AD EURO 20,00!!!

 

 

 

 

 

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Fino al 9 febbraio, presso Palazzo Morando, in via Sant’Andrea 6, vi invito a visitare una piacevole mostra sulla Milano degli anni ’60. Ovviamente tra le varie sezioni ne troverete una sulla metropolitana, con belle foto di Emilio Frisia, il disegno originale del primo logo creato da Bob Noorda e una bella selezione di memorabilia prestate per l’occasione dal sottoscritto. Inoltre troverete sezioni sulla cultura, l’architettura, la musica e la vita quotidiana di quel decennio di espansione e innovazione, oltre ad una doverosa commemorazione sulla strage di Piazza Fontana, di cui a breve ricorreranno i 50 anni.

 

 

 

 

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 Recentemente ho trovato questo opuscolo prodotto da ATM tra il 1964 e il 1966. Dico questo perché è un opuscolo dedicato alle connessioni tra la M1 e le linee di superficie e nella mappa la tratta per Gambara, aperta nel 1966, è ancora tratteggiata. A questo opuscolo era allegata anche la cartolina dell’inaugurazione della M1, il che mi fa presuppore che sia stata distribuita il 1° novembre 1964 al pubblico presente o agli invitati all’inaugurazione. Si tratterebbe quindi della prima mappa ufficiale con la M1, quel tipo di mappe che vengono distribuite gratuitamente al pubblico e che sono un po’ la memoria storica dell’evoluzione delle metropolitane. Si tratta di un prodotto molto basilare, senza un intervento grafico, e di sicuro senza l’intervento di Bob Noorda come si sarebbe potuto presupporre. Lo schema è molto essenziale ed abbastanza comprensibile, e qualsiasi abbellimento grafico è stato completamente eliminato; il bianco prevale. Nella sua semplicità richiama certe mappe ottocentesche create per la metropolitana di Londra, in cui l’inchiostro nero è interrotto solo dal suo naturale compagno, quello rosso. Lo stesso rosso facilmente reperibile nelle tipografie, che fu da subito usato nelle prime mappe delle metropolitane, per risaltare il percorso sul fondo nero delle mappe locali, dando così origine al tipico fenomeno che vuole che la prima linea inaugurata in ogni città prenda quasi sempre il colore rosso. Poi, a Milano, si è voluto nobilitare la scelta accompagnando il rosso al bianco nei treni e nelle strisce segnaletiche, a richiamare lo stemma comunale, la croce rossa su fondo bianco. Il formato della mappa e 17,5×11,5 cm chiusa, e 17,5×34,5 aperta.

 

 

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Nuova grafica per le visite “La Rossa con occhi nuovi” che si tengono presso la Fondazione Franco Albini ogni ultimi sabato del mese. Lo slogan è una citazione di Franco Albini “la più grande opera di design sociale” riferita alla metropolitana 1. I contenuti non cambiano e i partecipanti avranno sempre il piacere di poter ammirare i progetti originali e una selezione di immagini tra le più belle e più significative sulle metropolitane 1 e 2 tutto ciò che ha portato alla loro nascita. Come già nel 2014 e 2015 vi racconterò tutti i segreti della genesi di una metropolitana che cambiò il modo di concepire la progettazione delle stazioni e della segnaletica. Le soluzioni di Albini, Helg e Noorda sono state talmente innovative da essere riprese in numerose altre nazioni europee e d’oltreoceano.

Sono state programmate anche le seguenti date:

-sabato 28 settembre h 15,00

-sabato 26 ottobre h 15,00

-sabato 23 novembre h 15,00

Per info e prenotazioni contattate la Fondazione Franco Albini: info@fondazionefrancoalbini.com tel: 024982378, sede via Telesio 13

MODULO DI ISCRIZIONE ONLINE

Le visite guidate saranno confermate al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti.

Costo biglietto 10,00€

Per chi vuole approfondire è disponibile il mio libro “La metropolitana milanese: evoluzione urbanistica e architettonica”.

Per informazioni sull’acquisto del volume: metroricerche@yahoo.it

 


 

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Nuova grafica per le visite “La Rossa con occhi nuovi” che si tengono presso la Fondazione Franco Albini ogni ultimi sabato del mese. Lo slogan è una citazione di Franco Albini “la più grande opera di design sociale” riferita alla metropolitana 1. I contenuti non cambiano e i partecipanti avranno sempre il piacere di poter ammirare i progetti originali e una selezione di immagini tra le più belle e più significative sulle metropolitane 1 e 2 tutto ciò che ha portato alla loro nascita. Come già nel 2014 e 2015 vi racconterò tutti i segreti della genesi di una metropolitana che cambiò il modo di concepire la progettazione delle stazioni e della segnaletica. Le soluzioni di Albini, Helg e Noorda sono state talmente innovative da essere riprese in numerose altre nazioni europee e d’oltreoceano.

Il prossimo appuntamento è per il 25 maggio alle ore 10,30 attenzione, nuovo orario!

Inoltre sono state programmate anche le seguenti date:

-sabato 22 giugno h 15,00

-sabato 22 luglio h 15,00 (solo su richiesta)

-sabato 28 settembre h 15,00

-sabato 26 ottobre h 15,00

-sabato 30 novembre h 15,00

 

Per info e prenotazioni contattate la Fondazione Franco Albini: info@fondazionefrancoalbini.com tel: 024982378, sede via Telesio 13

MODULO DI ISCRIZIONE ONLINE

Le visite guidate saranno confermate al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti.

Costo biglietto 10,00€

Per chi vuole approfondire è disponibile il mio libro “La metropolitana milanese: evoluzione urbanistica e architettonica”.

Per informazioni sull’acquisto del volume: metroricerche@yahoo.it

 


 

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Vi aspetto numerosi ai prossimi eventi pubblici di presentazione. Non c’è bisogno di prenotare, ma alcuni spazi sono ridotti percui vi consiglio di presentarvi per tempo! Vi aspetto numerosi!

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