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Tag Archives: Grafica delle metropolitane

E’ aperta da oggi 23 novembre fino al 12 gennaio 2025 la mostra di ATM, visitabile gratuitamente, presso l’ADI Design Museum in piazza Compaggo d’Oro (M5 Monumentale). Nella mostra, a cura di Matteo Pirola, vengono messi in mostra per la prima volta numerosissimi oggetti appartantenti al vasto archivio ATM. LA mostra si avvale della ricerca di Silvia Zeni, curatrice dell’archivio dichiarato bene culturale dalla Sovraintendenza nel 2004. Una sezione della mostra è stata dedicata ai 60 anni della Linea 1 Rossa con una ricca esibizione di componenti dell’arredi di Albini, Helg e Noorda e di memorabilia alcune della quali inedite. Imperdibile per la ricchiezza del materiale esposto. Una piccola chicca, forse un po’ da maniaci, lo ammetto: la sezione sulla metropolitana è stata pavimentata con le piastrelle in gomma nera a bolli nuove che emettono il loro carattetistico odore che, dalle testimonianze dell’inaugurazione del 1964, riempiva gli spazi della metropolitana appena aperta. Certo, un odore particolare, ma che ben rende l’idea di quella sensazione di nuovo che vu vissuta sessant’anni fa!


 

 

 

© 2024 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini per le quali è necessario richiedere le autorizzazioni ai singoli detentori di diritti.

Recentemente ho scoperto questa interessante serie di opuscoli emessi negli anni ’70 per informare la cittadinanza della capitale belga riguardo ai cantieri della metropolitana. Vi giro due di questi opuscoli; uno dei quali è dedicato alla grafica. Nulla da dire, se Bob Noorda è considerato un genio un motivo esiste; comunque anche qua viene adottato il sistema della striscia segnaletica uniformata. Per il resto lo sforzo informativo è tanto notevole quanto efficace nella semplicità e chiarezza dei disegni. Opuscoli così andrebbero pubblicati sempre.

L’attuale mappa della metropolitana di Bruxelles, la cui inaugurazione risale al 1976.

 

Per chi vuole approfondire è disponibile il mio libro “La metropolitana milanese: evoluzione urbanistica e architettonica”.

Per informazioni sull’acquisto del volume: metroricerche@yahoo.it

 


 

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Perchè non regalarlo a Natale?

 

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un’unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetti storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributo iconografico e documentale di decine di archivi pubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO.

 

 

 

 

 

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 Recentemente ho trovato questo opuscolo prodotto da ATM tra il 1964 e il 1966. Dico questo perché è un opuscolo dedicato alle connessioni tra la M1 e le linee di superficie e nella mappa la tratta per Gambara, aperta nel 1966, è ancora tratteggiata. A questo opuscolo era allegata anche la cartolina dell’inaugurazione della M1, il che mi fa presuppore che sia stata distribuita il 1° novembre 1964 al pubblico presente o agli invitati all’inaugurazione. Si tratterebbe quindi della prima mappa ufficiale con la M1, quel tipo di mappe che vengono distribuite gratuitamente al pubblico e che sono un po’ la memoria storica dell’evoluzione delle metropolitane. Si tratta di un prodotto molto basilare, senza un intervento grafico, e di sicuro senza l’intervento di Bob Noorda come si sarebbe potuto presupporre. Lo schema è molto essenziale ed abbastanza comprensibile, e qualsiasi abbellimento grafico è stato completamente eliminato; il bianco prevale. Nella sua semplicità richiama certe mappe ottocentesche create per la metropolitana di Londra, in cui l’inchiostro nero è interrotto solo dal suo naturale compagno, quello rosso. Lo stesso rosso facilmente reperibile nelle tipografie, che fu da subito usato nelle prime mappe delle metropolitane, per risaltare il percorso sul fondo nero delle mappe locali, dando così origine al tipico fenomeno che vuole che la prima linea inaugurata in ogni città prenda quasi sempre il colore rosso. Poi, a Milano, si è voluto nobilitare la scelta accompagnando il rosso al bianco nei treni e nelle strisce segnaletiche, a richiamare lo stemma comunale, la croce rossa su fondo bianco. Il formato della mappa e 17,5×11,5 cm chiusa, e 17,5×34,5 aperta.

 

 

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Se volete acquistarlo contattatemi direttamente all’email metroricerche@yahoo.it per sapere come fare per averlo al prezzo scontato di 20,00 euro.

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un’unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetti storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributo iconografico e documentale di decine di archivi pubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO.

 

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Da Lisbona ecco due opuscoli distribuiti negli anni ’50 per informare la popolazione sulla metropolitana. Il primo è stato distribuito nel 1956 per informare i cittadini sul progetto e sui metodi di costruzione, con un titolo decisamente esplicativo sui veri destinatari Manual do mirone, non necessita di traduzione. Il secondo fu distribuito nel 1959 quando la prima linea fu aperta. La grafica, semplice ma efficace, rispecchi la semplicità del progetto architettonico, tipico dello stile neutrale e “igienico” delle metropolitane tra le spinte art deco’ degli anni ’30 e il modernismo degli anni ’60 (ovvero quelli di Milano).

Una piccola nota a margine; la Metropolitano de Lisboa, è l’unica società del genere (paragonabile alla Metropolitana Milanese per tipologia operativa) che ha una sede accessibile al pubblico con tanto di libreria specializzata e negozio.

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