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Recentemente sono stato contattato per delle informazioni sui materiali usati per l’allestimento della Linea 1 nel 1964 e della Linea 2 nel 1969. A questi molto noti, ovvero le lastre in Silipol (MM1), i pannelli di acciaio smaltato (MM2) e il pavimento di gomma a bolli Pirelli, si erano aggiunti dei pannelli a forma “piramidale” tecnicamente “bugnato”, usati nella stazione Sesto Marelli. In effetti, non capivo il perché di questo caso unico su una stazione originale del 1964 e avevo dato per scontato fossero stati installati dopo il prolungamento a Sesto FS. Invece non è così, quei pannelli, comunque unici nel loro genere visto che nelle altre stazioni è stato usato il vetro serigrafato, non nascono da un progetto di allestimento originale, ma dalla ricostruzione della stazione avvenuta nel 1982 dopo un attentato incendiario. Sì, infatti, la stazione fu distrutta da un incendio appiccato alle 23,45 del 26 aprile 1982 da una militante del “Movimento rivoluzionario proletario offensivo”. Una storia da anni di piombo di cui pochissimi si ricordano e nulla risulta online. Il fatto che, fortunatamente, nessuno sia rimasto vittima o ferito nell’attentato, e l’enorme quantità di gesti simili fatti in quegli anni, ha contribuito a far dimenticare il tutto. Tuttavia lo “scherzetto” costò la bellezza di 15 miliardi dell’epoca, circa 20 milioni di euro attuali (calcolando l’inflazione). Infatti, come potete vedere dall’unica foto a colori, sono evidenti i danni alla struttura. Inoltre furono distrutti due treni (11 vetture) e tutti gli impianti e gli arredi originali. Interessante il particolare dell’innesco, con oggetto i “sedili imbottiti” di quello che era evidentemente uno dei primi prototipi di treno del 1964, prima che venissero installati i sedili ignifughi in resina, cosa che fu fatta per tutti i treni proprio dopo questo attentato. Sesto Marelli all’epoca era ancora il capolinea, pertanto la linea dovette essere prima arrestata a Gorla, e poi, circa fine maggio, a Villa San Giovanni. La stazione fu riaperta dopo solo cinque mesi il 19 settembre 1982. L’articolo ci dice anche che questo fu il terzo tentativo di appiccare un incendio a Sesto Marelli, che all’epoca era l’unica stazione della “Stalingrado d’Italia”.

Articolo dal Corriere della Sera del 28 aprile 1982:

Articolo dal Corriere della Sera del 19 settembre 1982:

L’unica foto a colori reperita (da “Un uomo onesto”, di Monica Zapelli, Sperling&Kupfer):

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PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: consolidamento fondo e scavo

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: scavo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo fase 2

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali fase 2

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione cantiere definitivo

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

22,7% al 28/02/2017

TRATTA EXPO

LINATE: prosegue la rimozione del terreno nel tunnel del tronchino di manovra, realizzato con il “Metodo Milano” ovvero realizzando prima la copertura, poi scavando e infine realizzando le strutture laterali e di fondo.

QUARITERE FORLANINI: sono in realizzazioni gli scavi per la realizzazione delle uscite.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione, ora in fase di rinterro, continua l’installazione degli impianti. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte con la terra. Prosegue la prima fase dei lavori di realizzazione delle due uscite nord e dell’uscita sud, collocata nel parterre centrale, con la realizzazione delle pareti perimetrali degli scavi.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” mentre sono ancora parziali quelle della stazione, per permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Intanto anche in questa stazione è iniziata la prima fase della realizzazione delle uscite.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture dei piani posti sul fondo per permettere l’arrivo delle due talpe in attività.

TRICOLORE: prosegue rapidamente la realizzazione delle pareti perimetrali dello scavo e sono iniziate le iniezioni per il consolidamento del fondo.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: proseguono i complessi lavori di spostamento dei sottoservizi. In via Cavallotti e in corso Europa prosegue a pieno ritmo lo spostamento della grossa conduttura fognaria, mentre in Largo Augusto rimane ormai solo un moncone della colonna del Verziere; intanto procede lo spostamento sottoservizi.

SFORZA POLICLINICO: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi. A fine maggio è iniziata la demolizione del parcheggio interrato di fronte alla Cà Granda che dovrebbe essere quasi conclusa. Nel frattempo son ostate spostate verso il Policlinico le due corsie carreggiate rimaste e sono state montate le cesate definitive sul lato Ca’ Granda.

SANTA SOFIA: spostato verso nord il cantiere, dovrebbe a breve iniziare la realizzazione delle ultime paratie laterali della stazione e il consolidamento del fondo.

VETRA: continua la realizzazione delle paratie della stazione.

DE AMICIS: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi.

SANT’AMBROGIO: prosegue la realizzazione delle paratie di stazione.

TRATTA OVEST

SOLARI: prosegue lo scavo del vano di stazione e, contemporaneamente, le iniezioni nelle aree di accesso delle talpe, le “testate”.

FOPPA: è iniziata la realizzazione delle paratie di stazione mentre nell’area nord è in corso lo spostamento dei sottoservizi dopo l’estensione del cantiere.

WASHINGTON-BOLIVAR: prosegue il lungo lavoro di spostamento sottoservizi con la realizzazione, per fasi, del cantiere definitivo che al momento è completo nell’area della futura stazione, con conseguente chiusura di via Foppa.

TOLSTOJ: sono ripresi a gran ritmo i lavori, prosegue quindi lo spostamento sottoservizi mentre dovrebbe iniziare a breve la realizzazione della prima parte delle paratie perimetrali (lato nord).

FRATTINI: è in realizzazione il piano mezzanino di questa che è la stazione più avanzata della tratta ovest.

GELSOMINI: è iniziato lo scavo del lato sud e la posa del primo ordine di tiranti.

SEGNERI: è quasi terminato lo scavo del vano stazione ed è già stata gettata parte della soletta di fondo.

SAN CRISTOFORO: è iniziato lo scavo del volume della stazione. Nel manufatto Ronchetto prosegue la rimozione della terra nel punto di avvio delle talpe, le quali riposano ai lati ancora smontate. Per l’ultimo tratto di tunnel verso il deposito è in corso il consolidamento del fondo tramite iniezioni.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Foto MM:

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

 

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Via Cavallotti:

Corso Europa:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto da Google Earth:

Foto Papoff:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Eccezionale foto aerea di BucciBeach, San Cristoforo a sx, e deposito a dx con la tratta finale della Metro 4:

 

Foto da Google Earth:

Il deposito

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

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ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: consolidamento fondo e scavo

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: scavo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo fase 2

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali e consolidamento fondo

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

Come anticipato il 3 marzo il CIPE (Governo) ha approvato la “variante Tricolore”, con la delibera che trovate a questo LINK. Grazie a questa approvazione e alla delibera della giunta Comunale ora potranno partire le talpe dal “Pratone” e proseguire la realizzazione della stazione Tricolore. Il 6 marzo partono anche i lavori nel cantiere Sforza-Policlinico, andando quindi a raggiungere i 51 cantieri attivi su 51 (anche se il manufatto Mozart è stato sospeso per questioni di cronoprogramma). Tutto ciò grazie all’accordo appena firmato dal Comune, Università Statale, Parrocchia di San Nazzaro e Sovraintendenza.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

22,7% al 28/02/2017

TRATTA EXPO

LINATE: prosegue la rimozione del terreno nel tunnel del tronchino di manovra, realizzato con il “Metodo Milano” ovvero realizzando prima la copertura, mentre nella parte terminale verso l’idroscalo sta per iniziare la realizzazione delle strutture. Terminato lo spostamento sottoservizi, sta per iniziare la realizzazione delle pareti nell’area dove verrà realizzata la terza e ultima parte del corridoio di collegamento tra metropolitana e aereoporto.

QUARITERE FORLANINI: è stata conclusa la copertura della metà nord della stazione e quindi sono state spostate le quattro carreggiate di viale Forlanini. Intanto prosegue la formazione dei cantieri per la realizzazione delle tre scale di uscita sui lati.

FORLANINI FS: Ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione è iniziata l’installazione degli impianti, mentre prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: anche la seconda talpa, che pare si chiami Barbara, è arrivata in stazion, pertanto è in corso la manutenzione della TBM in attesa di ripartire per Susa. Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte di terra. Prosegue la prima fase dei lavori di realizzazione delle due uscite nord e dell’uscita sud, collocata nel parterre centrale, con la realizzazione delle pareti perimetrali degli scavi.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” mentre sono ancora parziali quelle della stazione per permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Intanto anche in questa stazione è iniziata la prima fase della realizzazione delle uscite.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture dei piani posti sul fondo per permettere l’arrivo delle due talpe in attività.

TRICOLORE: prosegue rapidamente la realizzazione delle pareti perimetrali dello scavo e sono iniziate le iniezioni per il consolidamento del fondo.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: proseguono i complessi lavori di spostamento dei sottoservizi. In via Cavallotti e in corso Europa prosegue a pieno ritmo lo spostamento della grossa conduttura fognaria, mentre in Largo Augusto il cantiere occupa ormai quasi l’intera piazza. Intanto continua lentamente la delicata rimozione della colonna del Verziere; a fine maggio è stato asportato il fusto.

SFORZA POLICLINICO: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi. A fine maggio è inziata la demolizione del parcheggio interrato di fronte alla Cà Granda.

SANTA SOFIA: continua il consolidamento del fondo. Il cantiere subirà un’ultima modifica concentrandosi sopra l’area della futura stazione.

VETRA: continua la realizzazione delle paratie della stazione.

DE AMICIS: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi.

SANT’AMBROGIO: prosegue la realizzazione delle paratie di stazione.

TRATTA OVEST

SOLARI: prosegue lo scavo del vano di stazione e, contemporaneamente, le iniezioni nelle aree di accesso delle talpe, le “testate”.

FOPPA: è iniziata la realizzazione delle paratie di stazione mentre nell’area nord è in corso lo spostamento dei sottoservizi dopo l’estensione del cantiere.

WASHINGTON-BOLIVAR: prosegue il lungo lavoro di spostamento sottoservizi con la realizzazione, per fasi, del cantiere definitivo che al momento è completo nell’area della futura stazione, con conseguente chiusura di via Foppa.

TOLSTOJ: sono ripresi a gran ritmo i lavori, prosegue quindi lo spostamento sottoservizi mentre è iniziata una prima fase di BOB (ricerca ordigni bellici) lungo una striscia centrale di terreno.

FRATTINI: è in realizzazione il piano mezzanino di questa che è la stazione più avanzata della tratta ovest.

GELSOMINI: proseguono le iniezioni del fondo propedeutiche allo scavo del vano stazione, mentre si stanno avviando le attività propedeutiche allo scavo.

SEGNERI: prosegue lo scavo della stazione che ha raggiunto il primo ordine di tiranti.

SAN CRISTOFORO: è iniziato lo scavo del volume della stazione. Nel manufatto Ronchetto prosegue la rimozione della terra nel punto di avvio delle talpe, le quali riposano ai lati ancora smontate. Per l’ultimo tratto di tunnel verso il deposito è in corso il consolidamente del fondo tramite iniezioni.

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Foto Cannulli Scavi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Foto MM:

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Qui sotto una planimetria con il percorso dell’open day del 21 maggio. Si tratta del piano mezzanino della stazione Susa. A sinistra in arancio l’area ancora aperta (senza solette e colonne) per permettere la manutenzione delle “talpe”. A destra il punto in cui è attualmente possibile vedere l’area del manufatto Argonne (planimetria sopra), che contiene oltre ad uscite di sicurezza, sistema impiantistici vari, anche uno dei punti dove i treni possono invertire il senso di marcia. Si tratta di uno dei due punti di inversione della tratta est, il secondo è presso il capolinea di Linate.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Via Cavallotti:

Corso Europa:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto MM:

 

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

 

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Eccezionale foto aerea di BucciBeach, San Cristoforo a sx, e deposito a dx con la tratta finale della Metro 4:

 

Foto da Google Earth:

Il deposito

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

© 2017 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Terzo Open Day del cantiere Metro 4, il primo dentro una stazione in avanzato stato realizzativo. Si tratta della stazione Susa, sulla tratta est, di cui sono stare realizzate quasi tutte le strutture e sono in realizzazione le uscite. In questo momento la stazione serve anche da parcheggio e area di manutenzione per le “talpe” TBM. La prima è quasi pronta per partire per Dateo, la seconda arriverà fra due settimane nella stazione Argonne. Tutto sta procedendo regolarmente. Non essendoci gli ingressi definitivi per gli utenti, l’accesso è avvenuto attraverso un’uscita di sicurezza.

Qui sotto una planimetria con il percorso della visita di oggi. Si tratta del piano mezzanino della stazione Susa. A sinistra in arancio l’area ancora aperta (senza solette e colonne) per permettere la manutenzione delle “talpe”. A destra il punto in cui è attualmente possibile vedere l’area del manufatto Argonne (planimetria sopra), che contiene oltre ad uscite di sicurezza, sistema impiantistici vari, anche uno dei punti dove i treni possono invertire il senso di marcia. Si tratta di uno dei due punti di inversione della tratta est, il secondo è presso il capolinea di Linate.

 

 

 

 

 

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Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: scavo

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: scavo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e BOB

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali e consolidamento fondo

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

Come anticipato il 3 marzo il CIPE (Governo) ha approvato la “variante Tricolore”, con la delibera che trovate a questo LINK. Grazie a questa approvazione e alla delibera della giunta Comunale ora potranno partire le talpe dal “Pratone” e proseguire la realizzazione della stazione Tricolore. Il 6 marzo partono anche i lavori nel cantiere Sforza-Policlinico, andando quindi a raggiungere i 51 cantieri attivi su 51 (anche se il manufatto Mozart è stato sospeso per questioni di cronoprogramma). Tutto ciò grazie all’accordo appena firmato dal Comune, Università Statale, Parrocchia di San Nazzaro e Sovraintendenza.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

22,7% al 28/02/2017

TRATTA EXPO

LINATE: prosegue la rimozione del terreno nel tunnel del tronchino di manovra, realizzato con il “Metodo Milano” ovvero realizzando prima la copertura. E’ iniziato lo spostamento sottoservizi nell’area dove verrà realizzata la terza e ultima parte del corridoio di collegamento tra metropolitana e aereoporto.

QUARITERE FORLANINI: è stata conclusa la copertura della metà nord della stazione e quindi sono state spostate le quattro carreggiate di viale Forlanini. Intanto prosegue la formazione dei cantieri per la realizzazione delle tre scale di uscita sui lati.

FORLANINI FS: Ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione è iniziata l’installazione degli impianti, intanto ha ripreso vista il cantiere di supporto alle TBM nel manufatto Sereni.

TRATTA EST

ARGONNE: il 1° aprile la talpa Stefania è arrivata in stazione, pertanto è in corso la manutenzione della TBM in attesa di ripartire per Susa. Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Le parti completare sono già state ricoperte di terra. Prosegue la prima fase dei lavori di realizzazione delle due uscite nord, mentre per l’uscita sud, collocata nel parterre centrale, è in corso la BOB (ricerca ordigni bellici).

SUSA: sono state completate le strutture della stazione mentre sono ancora parziali quelle del manufatto di interscambio per permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Intanto anche in questa stazione è iniziata la prima fase della realizzazione delle uscite. Il 2 maggio la talpa Stefania è arrivata nel vano della stazione.

DATEO: prosegue lo scavo dopo il posizionamento di travi per il mantenimento delle pareti verticali. Intanto è stata montata la gru che servirà alla realizzazione delle strutture.

TRICOLORE: si sta concludendo la fase di rimozione degli arredi dopo la formazione del cantiere definitivo e a breve dovrebbe iniziare la BOB (ricerca degli ordigni bellici)

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: proseguono i complessi lavori di spostamento dei sottoservizi. In via Cavallotti e in corso Europa prosegue a pieno ritmo lo spostamento della grossa conduttura fognaria, mentre in Largo Augusto il cantiere occupa ormai quasi l’intera piazza. Intanto continua lentamente la delicata rimozione della colonna del Verziere.

SFORZA POLICLINICO: sono iniziati i primi lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi.

SANTA SOFIA: continua la realizzazione delle paratie di stazione e il consolidamento del fondo. Il cantiere subirà un’ultima modifica concentrandosi sopra l’area della futura stazione.

VETRA: il 26 aprile è iniziata la realizzazione delle paratie della stazione.

DE AMICIS: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi.

SANT’AMBROGIO: prosegue la realizzazione delle paratie di stazione.

TRATTA OVEST

SOLARI: prosegue lo scavo del vano di stazione e, contemporaneamente, le iniezioni nelle aree di accesso delle talpe, le “testate”.

FOPPA: è iniziata la realizzazione delle paratie di stazione mentre nell’area nord è in corso lo spostamento dei sottoservizi dopo l’estensione del cantiere.

WASHINGTON-BOLIVAR: prosegue il lungo lavoro di spostamento sottoservizi con la realizzazione, per fasi, del cantiere definitivo che al momento è completo nell’area della futura stazione, con conseguente chiusura di via Foppa.

TOLSTOJ: sono ripresi a gran ritmo i lavori, prosegue quindi lo spostamento sottoservizi mentre è iniziata una prima fase di BOB (ricerca ordigni bellici) lungo una striscia centrale di terreno.

FRATTINI: è in realizzazione il piano mezzanino di questa che è la stazione più avanzata della tratta ovest.

GELSOMINI: proseguono le iniezioni del fondo propedeutiche allo scavo del vano stazione, mentre manca ancora lo spotamento di un cavo per le telecomunicazione.

SEGNERI: prosegue lo scavo della stazione che ha raggiunto il primo ordine di tiranti.

SAN CRISTOFORO: è iniziato lo scavo del volume della stazione. Nel manufatto Ronchetto prosegue la rimozione della terra nel punto di avvio delle talpe, le quali riposano ai lati ancora smontate. Per l’ultimo tratto di tunnel verso il deposito è in corso il consolidamente del fondo tramite iniezioni.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

 

Foto Cannulli Scavi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto MM:

(verniciatura antincendio)

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Foto MM:

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Comune per l’arrivo della talpa Stefania a Susa:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto Comitato Concordia:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Eccezionale foto aerea di BucciBeach, San Cristoforo a sx, e deposito a dx con la tratta finale della Metro 4:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Il deposito

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

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Ecco un’ottima occasione per approfondire la conoscenza di una grande figura dell’architettura italiana del ’900: Franco Albini. In occasione dei 10 anni della Fondazione Franco Albini sono stati organizzati alcuni eventi di cui questa mostra fa parte, vi consiglio di visitarla anche perchè potrete ammirare alcune tavole e foto orginali dell’allestimento della metropolitana Linea 1 Rossa. Vi assicuro che le tavole, come molti oggetti che potrete vedere, sono materiali di archivio preziosi e raramente osservabili dal vivo.

La mostra è nella sede di Architettura di via Ampere (si entra sotto la grande “A” e poi a sx) presso il Politecnico di Milano, è gratuita ed aperta tutto il giorno fino al 30 maggio (sabato e domenica esclusi).

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SITO

PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: consolidamento fondo

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: scavo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e BOB

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: formazione cantiere definitivo e BOB

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali e consolidamento fondo

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: formazione cantiere definitivo

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

 Come anticipato il 3 marzo il CIPE (Governo) ha approvato la “variante Tricolore”, con la delibera che trovate a questo LINK. Grazie a questa approvazione e alla delibera della giunta Comunale ora potranno partire le talpe dal “Pratone” e proseguire la realizzazione della stazione Tricolore. Il 6 marzo partono anche i lavori nel cantiere Sforza-Policlinico, andando quindi a raggiungere i 51 cantieri attivi su 51 (anche se il manufatto Mozart è stato sospeso per questioni di cronoprogramma). Tutto ciò grazie all’accordo appena firmato dal Comune, Università Statale, Parrocchia di San Nazzaro e Sovraintendenza.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

22,7% al 28/02/2017

TRATTA EXPO

LINATE: è iniziata la rimozione del terreno nel tunnel del tronchino di manovra, realizzato con il “Metodo Milano” ovvero realizzando prima la copertura. Terminata e ricoperta la seconda sezione del corridoio di collegamento con l’aerostazione, è stata modificata la viabilità e aperto il cantiere per l’ultima sezione.

QUARITERE FORLANINI: è stata conclusa la copertura della metà nord della stazione e quindi sono state riaperte quattro carreggiate di viale Forlanini. Intanto prosegue la formazione dei cantieri per la realizzazione delle tre scale di uscita sui lati.

FORLANINI FS: Ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione è iniziata l’installazione degli impianti, intanto ha ripreso vista il cantiere di supporto alle TBM nel manufatto Sereni, dove il 9 marzo è partita la talpa sud, denominata “Stefania”, il 9 aprile dovrebbe partire la seconda talpa.

TRATTA EST

ARGONNE: il 1° aprile la talpa Stefania è arrivata in stazione, pertanto è in corso la manutenzione della TBM in attesa di ripartire per Susa. Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Le parti completare sono già state ricoperte di terra. Prosegue la prima fase dei lavori di realizzazione delle due uscite nord, mentre per l’uscita sud, collocata nel parterre centrale, è in corso la BOB (ricerca ordigni bellici).

SUSA: sono state completate le strutture della stazione mentre sono ancora parziali quelle del manufatto di interscambio per permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Intanto anche in questa stazione è iniziata la prima fase della realizzazione delle uscite.

DATEO: prosegue lo scavo dopo il posizionamento di travi per il mantenimento delle pareti verticali. Intanto è stata montata la gru che servirà alla realizzazione delle strutture.

TRICOLORE: si sta concludendo la fase di rimozione degli arredi dopo la formazione del cantiere definitivo e a breve dovrebbe iniziare la BOB (ricerca degli ordigni bellici)

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: proseguono i complessi lavori di spostamento dei sottoservizi. In via Cavallotti e in corso Europa prosegue a pieno ritmo lo spostamento della grossa conduttura fognaria, mentre in Largo Augusto il cantiere occupa ormai quasi l’intera piazza. Prossimamente verrà rimossa anche la colonna del Verziere.

SFORZA POLICLINICO: sono iniziati i primi lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi.

SANTA SOFIA: continua la realizzazione delle paratie di stazione e il consolidamento del fondo. Il cantiere subirà un’ultima modifica concentrandosi sopra l’area della futura stazione.

VETRA: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi mentre è in realizzazione il cantiere definitivo.

DE AMICIS: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi.

SANT’AMBROGIO: prosegue la realizzazione delle paratie di stazione.

TRATTA OVEST

SOLARI: prosegue lo scavo del vano di stazione e, contemporaneamente, le iniezioni nelle aree di accesso delle talpe, le “testate”.

FOPPA: dopo la formazione del cantiere definitivo proseguono le ultime fasi di spostamento sottoservizi ed è in corso la BOB (ricerca ordigni bellici)

WASHINGTON-BOLIVAR: prosegue il lungo lavoro di spostamento sottoservizi con la realizzazione, per fasi, del cantiere definitivo.

TOLSTOJ: sono ripresi a gran ritmo i lavori, prosegue quindi lo spostamento sottoservizi mentre è iniziata una prima fase di BOB (ricerca ordigni bellici) lungo una striscia centrale di terreno.

FRATTINI: è in realizzazione il piano mezzanino di questa che è la stazione più avanzata della tratta ovest.

GELSOMINI: proseguono le iniezioni del fondo propedeutiche allo scavo del vano stazione.

SEGNERI: prosegue lo scavo della stazione che ha raggiunto il primo ordine di tiranti.

SAN CRISTOFORO: continua la realizzazione delle ultime paratie di stazione, mentre si effettua il consolidamento del fondo. Nel manufatto Ronchetto prosegue la rimozione della terra nel punto di avvio delle talpe, le quali riposano ai lati ancora smontate. Per l’ultimo tratto di tunnel verso il deposito è in corso il consolidamente del fondo tramite iniezioni.

 PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Foto Cannulli Scavi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Foto MM:

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto MM:

Foto MM:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Largo Augusto:

Via Cavallotti:

Corso Europa:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Manufatto De Amicis:

Foto MM:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Certamente parte della fognatura (servirebbe un App per l’odore che qua vi perderete)

Foto MM:

 

Foto MM:

Foto MM:

Il deposito

 

 

 

 

© 2017 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Vi presento in anteprima un grande ritorno: il Silipol, ovvero il materiale prodotto dalla ditta Fulget con cui sono stati realizzati i pannelli che rivestono le stazioni storiche della Linea 1, progettate da Franco Albini e Franca Helg e inaugurate tra il 1964 e il 1966.

MariottiFulget, storica azienda di Arena Po (PV) leader nella produzione di rivestimenti e pavimenti brevettati, debutta per la prima volta durante la Milano Design Week in programma dal 4 al 9 aprile, con lo storico rivestimento Silipol®, utilizzato negli anni ‘60 per la linea rossa della Metropolitana Milanese, in una rivisitazione contemporanea con un progetto di DWA Design Studio. Nello spazio Ladies & Gentlemen di Via Cesare Correnti, 14 sarà possibile toccare con mano Silipol®. Il materiale è composto da pordi, graniti, marmi a grane ni e micrograne legati grazie al cemento bianco ad altissima resistenza di Italcementi. L’anima del materiale è composta da sferoidi e pigmenti colorati che si combinano per creare un prodotto di omogenea compattezza, resistenza e brillante aspetto cromatico. Ogni singola lastra può essere posata in opera con sottofondo di malta, quindi stuccata, spianata, levigata e lucidata a piombo secondo la regola propria dei marmi compatti. Silipol® è veramente il tipico prodotto della tecnica artigianale al più alto livello. L’assoluta qualità delle materie prime assicura il superamento delle preoccupazioni d’uso e manutenzioni ovvie per altri pavimenti pregiati. L’ampia gamma di Silipol®, la possibilità di modicare la composizione di vari colori, nonché di giocare con la tonalità dei medesimi, consente di soddisfare le richeste speciche di ciascun progettista. Silipol® viene adottato con successo per pavimenti e rivestimenti murari di abitazioni, hotels, banche, negozi e spazi pubblici.

MARIOTTIFULGET Vi aspetta allo spazione Ladies & Gentlemen di via Cesare Correnti 14 dal 4 al 9 aprile dalle 10 alle 20.

(Tram 2, 14, bus 94)

(immagine Fondazione Franco Albini, riproduzione vietata)

 

La metropolitana di Miami fu aperta il 21 maggio 1984 dopo poco più di un decennio di progettazione e costruzione. Si tratta di una metropolitana tradizionale con alimentazione da terza rotaia, completamente in superficie. Generalmente viene considerata formata da due linee, in realtà si tratta di una unica linea con una diramazione.  Qualche anno dopo, il 21 aprile 1986, fu aperto anche il People Mover; anch’esso completamente in superficie, con alimentazione da  terza rotaia, ma servito da piccoli vagoni (uno o due a seconda della necessità) con ruote pneumatiche e completamente automatizzati.

Peculiarità di queste due infrastrutture è l’andamento altimetrico dei viadotti, con numerose ripide salite e discese sopratutto per il People Mover, che passa tranquillo in mezzo, o anche dentro, i grattacieli del Downtown.

Per quanto riguarda l’aspetto architettonico, siamo di fronte a stazioni dalla grande semplicità di allestimento e realizzativa. Il fatto che siano tutte in superficie è già di per sé significativo. Poi la generale conformazione con banchine ad isola riduce i volumi legati alle fermate al solo aspetto di controllo degli accessi e risalita dal piano terra alla banchina. Gli allestimenti si riducono quindi ai pavimenti in semplice laterizio color mattone o simil-cotto e bande per non vedenti gialle, coperture in cemento armato con lucernari con volta a semi-botte, punti luce singoli e segnaletica discontinua. Progettate negli anni ’70 rientrano quindi pienamente nello stile modernista e fortemente funzionalista, anzi direi spartano. Unico elemento di arredo di un certo peso è la panchina in legno sostenuta dal tabellone informativo in acciaio con nome della stazione nella parte alta, in bianco su fondo verde. Leggermente più elaborate le stazioni più recenti, con coperture a volta integrali e colori più chiari grazie anche all’uso del metallo al posto del cemento armato prefabbricato e precompresso delle stazioni originali.

 Il People Mover:

scusate per le macchie che vedete nelle foto, ma la pulizia dei vetri non è la prima preoccupazione di chi gestisce questo servizio.

Le stazioni:

La metropolitana:

Intersezione tra Metropolitana e People Mover:

Alcuni rendering storici della Metropolitana:

Ferrovie in Florida: sistema Tri-Rail e la Brightline

Nel pieno centro della città di Miami, presso la fermata Government Center della metropolitana e del People Mover, è in realizzazione la nuova stazione ferroviaria di MiamiCentral. Attualmente il sistema ferroviario regionale ha come terminal una stazione situata presso l’aeroporto in concomitanza con l’attuale capolinea nord-est della metropolitana, quindi distante dal centro città, ma ideale per raggiungere l’aeroporto da altre parti a nord di Miami.

La nuova stazione MiamiCentral è in costruzione sul sito che era occupata tra il 1896 e il 1963 dalla vecchia stazione principale di Miami gestita dalla Florida East Coast Railway (FEC). La muova stazione servirà sia come capolinea centrale del servizio Tri-Rail in parallelo all’attuale stazione, sia come capolinea del nuovo sistema di treni ad alta velocità denominato Brightline. La nuova ferrovia, che però utilizza in parte tracciati esistenti e sottoutilizzati, avrà quattro fermate: Miami, Fort Lauderdale, West Palm Beach e Orlando e sarà gestito da una società privata, la All Aboard Florida e non dall’Amtrak.

La stazione di Miami Central sarà interamente in quota, con banchine e binari situati sopra un complesso commerciale e di servizi e inserita in una serie di torri di uffici e residenziali. Attualmente sono già stati realizzati i viadotti che supporteranno i treni, mente è in costruzione l’area di servizio e le banchine. In teoria il programma parla di apertura della prima fase per il 2017 e completamento per il 2019, ma a giudicare dalle foto fatte a gennaio 2017, sono molti i dubbi che sarà tutto pronto per quest’anno.

Architettonicamente parlando la nuova stazione si caratterizzerà per l’essere parte di un complesso unico polifunzionale di cui, a differenza di altri casi, l’area ferroviaria vera e propria non sarà sita al piano terra o al piano interrato, ma al terzo livello. Lasciando quindi un ampio volume non solo alle aree di transito dell’utenza ma anche ad attività commerciali e agli accessi agli edifici sovrastanti. In un certo caso i treni, in questa stazioni, si comporteranno esattamente come l’adiacente metropolitana, passando quindi non sotto la città, né tanto meno a raso, ma su alti viadotti permettendo quindi la piena visibilità dell’infrastruttura e riducendone i costi realizzativi (almeno sulla carta). Stilisticamente i volumi formati in un misto di calcestruzzo armato prefabbricato (viadotti), gettato in loco (infrastrutture di servizio) e acciaio (facciata e torri) apparirà come una grande parallelepipedo piatto e lungo, sospeso su una  fila di pilastri inclinati e manterrà lo stile ferroviario grazie alle ampie vetrate con strutture metalliche di cui saranno composti gli affacci, mentre la copertura del piano binario avverrà solo attraverso singole pensiline con coperture a vetro. Sarà comunque difficile intuire che il contenuto del grande vano sospeso sia una stazione ferroviaria.

L’attuale stazione ferroviaria:

La nuova stazione ferroviaria:

 

 

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