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SITO UFFICIALE

PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

38% al 14/03/2018

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: realizzazione strutture

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: scavo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: scavo

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: scavo

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: scavo

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione paratie

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: realizzazione paratie

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

TRATTA EXPO

LINATE: Continuana il montaggio della copertura metallica del mezzanino ed è in costruzione l’uscita ovest (di a pianta triangolare). Il tronchino è stato completamente ricoperto di terra e tutto è pronto per il ripristino della viabilità. Continuano anche le attività per la realizzazione della terza e ultima sezione del collegamento pedonale con l’aeroporto.

QUARITERE FORLANINI: sono in realizzazione le strutture dell’uscita sud, mentre è iniziata la realizzazione delle paratie per l’uscita nord.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e per la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte. Continua la realizzazione delle struture dei due blocchi di uscite.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” e della stazione ad eccezione del consueto pozzo per il calaggio dei materiali. Intanto prendono forma le scale di uscita nel parterre, di cui le strutture sono già state parzialmente realizzate, mentre è avviata la fase di spostamento dei sottoservizi per le uscite lungo i marciapiedi laterali di viale Argonne (nord).

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture interne della stazione.

TRICOLORE: appena completato lo scavo è inziata subito la formazione delle prime strutture per accogliere le due talpe che si trovano poco oltre la parete della stazione. Intanto è in fase di montaggio il carroponte a servizio delle due talpe più grandi che scaveranno la tratta centrale.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: procede rapidamente la realizzazione delle paratie perimetrali sia per la stazione in zona Largo Toscanini e Corso Europa, sia in Largo Augusto.

SFORZA POLICLINICO: treminata la rimozione del parcheggio sono stare realizzate le corree di guida per la realizzazione delle pareti della stazione, lato Università. Restano da asportare le pareti su via Sforza, che avendo un valore archeologico, verranno probabilmente smontate. L’edificio della Ca’ Granda è stato protetto con speciali impalcature.

SANTA SOFIA: si sta concludendo l’ultima fase di realizzazione delle pareti perimetrali, dopo una prima minima fase di scavo.

VETRA: si procede con la prima fase di scavo e la posa dei tiranti.

DE AMICIS: sono stati rimossi i resti archeologici che bloccavano il cantiere e lo spostamento dei sottoservizi sembra concluso. Si attende l’inizio della realizzazione delle paratie.

SANT’AMBROGIO: sospesa la realizzazione delle pareti della stazione, continua lo spostamento servizi in via Carducci.

TRATTA OVEST

SOLARI: concluso lo scavo inizia la realizzazione delle strutture.

FOPPA:completate le due mensole è subito iniziato la fase di scavo utile per la posa dei tiranti.

WASHINGTON-BOLIVAR: completate le due mensole è subito iniziato la fase di scavo utile per la posa dei tiranti.

TOLSTOJ: completate le due mensole è subito iniziato la fase di scavo utile per la posa dei tiranti.

FRATTINI: Le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. E’ iniziato lo spostamento sottoservizi per la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: Prosegue lo scavo del vano stazione.

SEGNERI: completata nuovamente la fase di scavo è iniziata la realizzazione delle strutture.

SAN CRISTOFORO: procede rapidamente la realizzazione delle strutture. Nel manufatto Ronchetto è iniziato l’assemblaggio delle due talpe che scaveranno la tratta Ovest a partire da luglio 2018.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

 

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto Papoff:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Jacopobianchi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Jacopobianchi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Topoestivo:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Il deposito:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

 

© 2018 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

Licenza Creative Commons
Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o

Finalmente anche all’estero s’incomincia a chiamare le cose con il loro nome, riconoscendo il lavoro d’intelletto prodotto in Italia, e, nello specifico a Milano. Vi avevo già parlato del Metodo Milano e della ICOS. Ora a farlo è il canale DMax/Focus che ha trasmesso in Italia una produzione inglese della società Twofour, probabilmente trasmesso in origine dalla stessa società che lo trasmette in Italia, ovvero Discovery Communications e la sua succursale Discovery Channel.

In realtà, nel gennaio 2016, fui contattato dal ricercatore della Twofour Jonnel Benjamin per avere informazioni in merito, anche se già erano a conoscenza del nome di Veder, come inventore correlato a questi sistemi. Veder inventò sicuramente il sistema delle paratie realizzate con fanghi bentonitici per conto della ICOS, ma non sono sicuro di chi abbia inventato il “Metodo Milano”. Di sicuro le due cose erano strettamente legate e sperimentate entrambe in ambito urbano, per la prima volta al mondo, per realizzare la Linea 1 della metropolitana di Milano.

Ecco il link del video. Per chi non lo vuole o non può vederlo tutto, la parte su Milano inizia al sesto minuto. Il video, per la precisione, è dedicato al grattacielo Shard di Londra, il più alto dell’Europa Occidentale, progettato da Renzo Piano. Il più famoso degli allievi di Franco Albini, per chi volesse trovare altre coincidenze. In aggiunta qualche interessante immagine dai cantieri della Metro 4.

VIDEO

 

© 2018 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

30% al 27/12/2017

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: realizzazione strutture

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: scavo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: scavo

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: scavo

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione paratie

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: realizzazione paratie

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: scavo e realizzazione strutture

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

TRATTA EXPO

LINATE: Continuano le attività per la realizzazione delle strutture della parte ovest della stazione, con uso massiccio di componenti prefabbricati e del mezzanino, dove sono state finalmente montate le strutture metalliche bianche della copertura. Completata la realizzazione delle strutture del tronchino stanno per completare la ricopertura. Continuano anche le attività per la realizzazione della terza e ultima sezione del collegamento pedonale con l’aeroporto.

QUARITERE FORLANINI: sono in realizzazione le strutture dell’uscita sud, mentre non sono stati ancora avviati i lavori quelli per l’uscita nord.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e per la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte. Continua la realizzazione delle struture dei duve blocchi di uscite.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” e della stazione ad eccezione del consueto pozzo per il calaggio dei materiali. Intanto prendono forma le scale di uscita nel parterre, di cui le strutture sono già state parzialmente realizzate, mentre vengono predisposti i cantieri per le uscite lungo i marciapiedi laterali di viale Argonne.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture interne della stazione.

TRICOLORE: mentre si completa lo scavo è iniziata subito la realizzazione delle strutture per poter permettere alle due talpe, ora ferme in attesa, di realizzare gli ultimi pochi metri di tunnel e sbucare nel vano della stazione, concludendo il loro lavoro.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: formati i cantieri definitivi, procede rapidamente la realizzazione delle paratie perimetrali sia per la stazione in zona Largo Toscanini e Corso Europa, sia in Largo Augusto.

SFORZA POLICLINICO: treminata la rimozione del parcheggio sono stare realizzate le corree di guida per la realizzazione delle pareti della stazione, lato Università. Restano da asportare le pareti su via Sforza, che avendo un valore archeologico, verranno probabilmente smontate.

SANTA SOFIA: si sta concludendo l’ultima fase di realizzazione delle pareti perimetrali, dopo una prima minima fase di scavo.

VETRA: si procede con la prima fase di scavo e la posa dei tiranti.

DE AMICIS: sono stati rimossi i resti archeologici che bloccavano il cantiere e lo spostamento dei sottoservizi sembra concluso. Dovrebbe a breve iniziare la realizzazione delle paratie.

SANT’AMBROGIO: sospesa la realizzazione delle pareti della stazione, continua lo spostamento servizi in via Carducci.

TRATTA OVEST

SOLARI: si avvia alla conclusione la fase di scavo.

FOPPA:completate le due mensole è subito iniziato la fase di scavo utile per la posa dei tiranti.

WASHINGTON-BOLIVAR: continua la realizzazione delle pareti perimetrali della stazione e delle mensole.

TOLSTOJ: è iniziata la rimozione del terreno, mentre sulle mensole è stato spostato il traffico veicolare. Ora vanno posati i tiranti.

FRATTINI: Le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. A breve dovrebbe iniziare la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: Rimosso un primo strato di terra si procede alla posa dei tiranti.

SEGNERI: terminato la fase supplementare di consolidamento del terrenno per evitare l’accesso dell’acqua di falda, è iniziata la rimozione della terra.

SAN CRISTOFORO: procede rapidamente la realizzazione delle strutture. Nel manufatto Ronchetto è iniziato l’assemblaggio delle due talpe che scaveranno la tratta Ovest a partire da luglio 2018.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

 

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto Mrbonny:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Papoff:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto JacopoBianchi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Il deposito:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

 

© 2018 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o


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PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

A CAUSA DI PROBLEMI TECNICI QUESTO MESE L’AGGIORNAMENTO SARA’ IN FORMA “RIDOTTA”

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

30% al 27/12/2017

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: realizzazione strutture

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: consolidamente fondo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: scavo

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: scavo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: scavo

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione paratie

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

TRATTA EXPO

LINATE: Sono riprese le attività per la realizzazione delle strutture della parte ovest della stazione, con uso massiccio di componenti prefabbricati. Completata la realizzazione delle strutture del tronchino, si sta già procedendo con la ricopertura. Mentre sono riprese le attività per la realizzazione della terza e ultima sezione del collegamento pedonale con l’aeroporto.

QUARITERE FORLANINI: sono quasi completi gli scavi per la realizzazione dell’uscita sud, mentre non sono stati ancora avviati quelli per l’uscita nord.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e per la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte. Continua lo scavo del primo tratto dell’uscita nord e dell’uscita nel parterre.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” e della stazione ad eccezione del consueto pozzo per il calaggio dei materiali e per la manutenzione delle talpe. Intanto prendono forma le scale di uscita nel parterre, di cui le strutture sono già state parzialmente realizzate.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture interne della stazione.

TRICOLORE: continuano le iniezioni per il consolidamento del fondo. In piazza Concordia è terminata la rimozione dei tiranti.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: sembra avviarsi alla conclusione il complesso lavoro di rimozione delle interferenze: via Cavallotti è stata riaperta al traffico definitivamente. In Largo Augusto è stata rimossa anche la base della colonna del Verziere e il cantiere ha ormai raggiunto la sua conformazione definitiva, con lo spotamento dei capiline dei bus 60 e 84 e la nuova viabilità. Qualche opera idraulica è ancora in corso, ma dovrebbe mancare poco. Il cantiere della stazione ha ormai raggiunto la sua estensione definitiva ma verrà completato solo dopo le festività, dando subito inizio alla realizzazione delle paratie, mentre si procede allo spostamento degli ultimi sottoservizi.

SFORZA POLICLINICO: treminata la rimozione del parcheggio sono stare realizzate le corree di guida per la realizzazione delle pareti della stazione, lato Università. Restano da asportare le pareti su via Sforza, che avendo un valore archeologico, verranno probabilmente smontate.

SANTA SOFIA: è iniziato la prima fase di scavo con la posa dei tiranti.

VETRA: si procede con la prima fase di scavo e la posa dei tiranti.

DE AMICIS: sono stati rimossi i resti archeologici che bloccavano il cantiere e lo spostamento dei sottoservizi sembra concluso. Dovrebbe a breve iniziare la realizzazione delle paratie.

SANT’AMBROGIO: sospesa la realizzazione delle pareti della stazione, continua lo spostamento servizi in via Carducci.

TRATTA OVEST

SOLARI: completata la rimozione di circa metà del terreno nel vano stazione, si sta ora procedendo con le iniezioni per il consolidamento del fondo.

FOPPA: completate le pareti sul lato nord è stata realizzata la mensola che dovrà ospitare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione. Intanto è iniziata la realizzazione delle pareti sul lato sud.

WASHINGTON-BOLIVAR: continua la realizzazione delle pareti perimetrali della stazione e delle mensole.

TOLSTOJ: è iniziata la rimozione del terreno, mentre sulle mensole è stato spostato il traffico veicolare.

FRATTINI: Le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. Il resto del vano è in fase di reinterro. A breve dovrebbe iniziare la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: per evitare quanto accaduto nel cantiere Segneri, si sta procedendo ad una fase più intensa di lavori per bloccare la falda, utilizzando il metodo del jet-grouting. Intanto è ripresa anche la rimozione della terra.

SEGNERI: per effettuare ulteriori iniezioni di consolidamento, circa i 2/3 della stazione sono state nuovamente riempite di terra per circa metà dell’altezza di scavo.

SAN CRISTOFORO: completato lo scavo è subito inizata la realizzazione delle strutture che sta procedendo molto rapidamente. Nel manufatto Ronchetto è iniziato l’assemblaggio delle due talpe che scaveranno la tratta Ovest, mentre prosegue la realizzazione delle strutture.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

 

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto Comitato Concordia:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto JacopoBianchi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Il deposito:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

 

© 2018 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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SITO UFFICIALE

PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: realizzazione strutture

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: consolidamente fondo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: scavo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: scavo

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione paratie

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

TRATTA EXPO

LINATE: Sono riprese le attività per la realizzazione delle strutture della parte ovest della stazione, con uso massiccio di componenti prefabbricati. Completata la realizzazione delle strutture del tronchino, si sta già procedendo con la ricopertura. Mentre sono riprese le attività per la realizzazione della terza e ultima sezione del collegamento pedonale con l’aeroporto.

QUARITERE FORLANINI: sono quasi completi gli scavi per la realizzazione dell’uscita sud, mentre non sono stati ancora avviati quelli per l’uscita nord.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e per la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte. Continua lo scavo del primo tratto dell’uscita nord e dell’uscita nel parterre.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” e della stazione ad eccezione del consueto pozzo per il calaggio dei materiali e per la manutenzione delle talpe. Intanto prendono forma le scale di uscita nel parterre, di cui le strutture sono già state parzialmente realizzate.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture interne della stazione.

TRICOLORE: continuano le iniezioni per il consolidamento del fondo. In piazza Concordia è terminata la rimozione dei tiranti.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: sembra avviarsi alla conclusione il complesso lavoro di rimozione delle interferenze: via Cavallotti è stata riaperta al traffico definitivamente. In Largo Augusto è stata rimossa anche la base della colonna del Verziere e il cantiere ha ormai raggiunto la sua conformazione definitiva, con lo spotamento dei capiline dei bus 60 e 84 e la nuova viabilità. Qualche opera idraulica è ancora in corso, ma dovrebbe mancare poco. Il cantiere della stazione ha ormai raggiunto la sua estensione definitiva ma verrà completato solo dopo le festività, dando subito inizio alla realizzazione delle paratie, mentre si procede allo spostamento degli ultimi sottoservizi.

SFORZA POLICLINICO: treminata la rimozione del parcheggio sono stare realizzate le corree di guida per la realizzazione delle pareti della stazione, lato Università. Restano da asportare le pareti su via Sforza, che avendo un valore archeologico, verranno probabilmente smontate.

SANTA SOFIA: è iniziato la prima fase di scavo con la posa dei tiranti.

VETRA: si procede con la prima fase di scavo e la posa dei tiranti.

DE AMICIS: sono stati rimossi i resti archeologici che bloccavano il cantiere e lo spostamento dei sottoservizi sembra concluso. Dovrebbe a breve iniziare la realizzazione delle paratie.

SANT’AMBROGIO: sospesa la realizzazione delle pareti della stazione, continua lo spostamento servizi in via Carducci.

TRATTA OVEST

SOLARI: completata la rimozione di circa metà del terreno nel vano stazione, si sta ora procedendo con le iniezioni per il consolidamento del fondo.

FOPPA: completate le pareti sul lato nord è stata realizzata la mensola che dovrà ospitare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione. Intanto è iniziata la realizzazione delle pareti sul lato sud.

WASHINGTON-BOLIVAR: continua la realizzazione delle pareti perimetrali della stazione.

TOLSTOJ: continua la realizzazione delle pareti di stazione dopo il completamento della prima mensola (est) che ha permesso la riapertura al traffico veicolare in entrambi i sensi di marcia.

FRATTINI: Le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. Il resto del vano è in fase di reinterro. A breve dovrebbe iniziare la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: per evitare quanto accaduto nel cantiere Segneri, si sta procedendo ad una fase più intensa di lavori per bloccare la falda, utilizzando il metodo del jet-grouting. Finita questa fase si procederà con lo scavo.

SEGNERI: per effettuare ulteriori iniezioni di consolidamento, circa i 2/3 della stazione sono state nuovamente riempite di terra per circa metà dell’altezza di scavo.

SAN CRISTOFORO: completato lo scavo è subito inizata la realizzazione delle strutture che sta procedendo molto rapidamente. Nel manufatto Ronchetto è iniziato l’assemblaggio delle due talpe che scaveranno la tratta Ovest, mentre prosegue la realizzazione delle strutture.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

 

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto Comitato Concordia:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Via Cavallotti:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Il deposito:

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

 

© 2017 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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A volte le fake-news sfociano anche nel poco esplorato tema dell’architettura declinata nel mondo delle ferrovie sotterranee. In realtà, come potete leggere IN QUESTO ARTICOLO, si tratta di una vecchia trovata elettorale che fa il paio con “brillanti idee” analoghe viste anche a Londra. In quel caso si voleva usare tratti di metropoitana abbandonati per fare dei tunnel per le biciclette.

La sostanza, in entrambi i casi è la medesima: non esistono “metropolitane abbandonate”, ma semplicemente “stazioni abbandonate” dette “stazioni fantasma”. Certo è vero che sia a Londra sia a Parigi qualche breve tratto chiuso esiste. In particolare la tratta Holborn-Aldwych della Piccadilly Line con qualche centinaio di metri dove davvero l’utilità di fare una ciclabile è totalmente pari a zero. A Parigi poi si tratta solo di una chiusura al servizio pubblico, ma le tratte sono operative per il passaggio di servizio dei treni, e parliamo di un paio di stazioni nel quadrante nord-est.

Per il resto si tratta di fermate chiuse lungo linee funzionanti. Per cui è assolutamente impossibile utilizzare il vano binari per farci una piscina o metterci sedie di un cinema: lì ci passano i treni! Eliminare il passaggio dei treni significa dover ricostruire altrove un tratto di linea. Certo alcuni rendering sono suggestivi, e questi ambienti ipogei con la loro tipica forma stanno diventando sempre più attrattivi, ma vi assicuro che un teatro come quello dell’ultimo progetto davvero è un puro esercizio di stile fine a se stesso.

Nel caso specifico, nelle foto, vediamo la stazione Arsenal della Linea 5 di Parigi, tra le stazioni operative di Bastille e Quai de la Rapée. La stazioni fu inaugurata con il primo tratto della linea nel 1906 e chiusa durante la seconda guerra mondiale quando la rete metropolitana operò a regime ridotto per la mancanza di fondi e personale. Quindi, dopo aver chiuso nel 1939, la stazione, troppo vicina alle altre due limitrofe, non fu più riaperta.

Architettonicamente si tratta di una tipica stazione parigina della fase Art Nouveau, con piastrelle bianche e fregi in verde. La sezione è quella tipica parigina ovale. Non sono presenti le uscite in stile Guimard.


Sezione “ovale” tipica della metropolitana di Parigi:

La stazione in una mappa degli anni ’30:

La stazione Arsenal appena chiusa:

La stazione oggi:

 

 

 

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Come anticipato pubblico l’esito del progetto che ha visto la rielaborazione dei materiali usati per l’allestimento delle metropolitane 1 e 2 di Milano tra il 1963 e il 1969. In particolare sono stati usati quattro elementi precisi: le lastre in Silipol che rivestono le pareti della Linea 1, ancora oggi prodotti dalla stessa ditta, la Mariotti Fulget srl. Il pavimento in gomma nera un tempo prodotto dalla Pirelli. I pannelli di acciaio smaltato un tempo prodotti dalle Smalterie Lombarde, poi Smaltodegin, purtroppo vittima della crisi e il simbolo per eccellenza del progetto: il corrimano di acciaio verniciato in rosso.

Questo risveglio “materico”, attraverso la sua rielaborazione, ha fatto bella mostra di se prima con qualche anticipazione durante l’ultimo Fuori Salone a Milano e poi il suo debutto definitivo presso la Biennale di Architettura di Chicago. Speriamo che la storia continui e che questi materiali traggano il massimo giovamento dal quel ritorno alle grandi produzioni del modernismo italiano; un tesoro sostanzialmente inesplorato.

 

LA UNO 
LA DUE
During the booming fifties and sixties in Italy everything was possible. The cultural avant-garde of the time was invited by companies and institutions to define a new manifesto of modernity.
The 1st November 1964 the first Italian subway line opened in Milan. At that time, the new infrastructure injected a new metropolitan idea in a country which was ready to embrace it.
The project of the stations was assigned to Franco Albini and Franca Helg, together with the graphic designer Bob Noorda. Aiming to give an outstanding identity to the new Milanese transport vector, their intervention was a modular superstructure able to dress a given infrastructural void.
For this occasion new materials were tested, such as the Silipol – a colourful stained concrete developed by Fulget – or the Pirelli black rubber floor – which later became mainstream; a productive effort that today, just fifty years later, appears as pure archeology.
LA UNO and LA DUE are two series of furniture pieces, which reinterprets the project for the Milanese Subway (Metropolitana Milanese) lines 1 and 2.
As an act of appropriation every component of the original project is removed from its context and transformed into a one-material object. The metropolitan project is dismantled and recomposed into a new domestic landscape.
 Project Name: 
LA UNO
LA DUE
 Project Credits
Architecture:
Piovenefabi
Photography: 
Giovanna Silva
Construction:
* The original Silipol Metropolitana colors have been redeveloped by DWA Design Studio in 2017.
In collaboration with:
Metroricerche
Giovanni Piovene
mob. +39 349 7242280
PIOVENEFABI
Corso Indipendenza 14
I-20129 Milano
tel.+39 02 36584547

 

LA UNO 
LA DUE

 

Durante gli anni del boom, tra i ’50 e ’60, in Italia tutto era possibile. L’avanguardia cultuale di allora era coinvolta dai privati e dal pubblico a definire un nuovo manifesto della modernità.

Il 1° novembre 1964 venne aperta la prima linea metropolitana di Milano. A quel tempo, la nuova infrastruttura, infuse una nuova idea di metropoli in un paese che era pronto a farla sua.

Il progetto delle stazioni fu assegnato a Franco Albini e Franca Helg, insieme con il designer grafico Bob Noorda. L’obiettivo era dare al nuovo mezzo di trasporto milanese un’identità rilevante; il loro intervento si concretizzò in una struttura modulare capace di vestire il vuoto di un’infrastruttura.

Per questa occasione furono sperimentati nuovi materiali, come il Silipol – un tipo ci cemento colorato sviluppato dalla Fulget – oppure il pavimento in gomma nera della Pirelli – che successivamente divenne uno standard; uno sforzo realizzativo che oggi, appena cinquant’anni dopo, appare come pura archeologia.

LA UNO e LA DUE sono due serie di mobili che reinterpretano il progetto delle linee 1 e 2 della metropolitana milanese.

In un atto di appropriazione ogni elemento del progetto originale è stato rimosso dal suo contesto e trasformato in un oggetto monomaterico. Il progetto della metropolitana è scomposto e ricomposto in un nuovo paesaggio domestico.

 

Nome del progetto:

LA UNO

LA DUE 

Progetto architettonico:

Piovenefabi

Fotografie:

Giovanna Silva

Realizzazione oggetti:

Mariotti Fulget Srl*

*I colori del Silipo sono stati rielaborati dallo studio DWA Design nel 2017

In collaborazione con:

Fondazione Franco Albini

Metroricerche

Giovanni Piovene
349 7242280
PIOVENEFABI
Corso Indipendenza 14
20129 Milano
tel.02 36584547

 

 

Foto Stefano Graziani:

 Qui qualche altra foto.

 

 

 

© 2017 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente previo autorizzazione scritta dell’autore.


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FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: scavo

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: consolidamente fondo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: scavo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: scavo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

TRATTA EXPO

LINATE: continua rapidamente la realizzazione delle strutture interne del tronchino di manovra, mentre sembrano sospese le attività per la realizzazione della terza e ultima sezione del collegamento pedonale con l’aeroporto.

QUARITERE FORLANINI: sono in realizzazione gli scavi per la realizzazione delle uscite.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte con la terra. E’ iniziato lo scavo del primo tratto dell’uscita nord e dell’uscita nel parterre. Intanto parte dell’area di cantiere è stata resa di nuovo disponibile per la realizzazione della pista ciclabile di viale Argonne e di un campo bocce.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” e della stazione ad eccezione del consueto pozzo per il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Intanto prendono forma le scale di uscita nel parterre, di cui le strutture sono già state parzialmente realizzate.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture interne della stazione. Intanto il 5 ottobre la talpa “Stefania” è entrata in stazione. Tra Dateo e Tricolore è stata conclusa la rimozione dei pozzi situati lungo il percorso delle talpe.

TRICOLORE: continuano le iniezioni per il consolidamento del fondo. In piazza Concordia prosegue rapidamente la rimozione dei tiranti del vicino parcheggio. I tiranti sono delle funi di acciaio che collegate alle pareti perimetrali dei parcheggi realizzati nei due lati nord e sud della piazza, non hanno più alcuna funzione strutturale ma la talpa potrebbe danneggiarsi e tirare questi cavi asportando parti della parete del parcheggio. Per questo motivo si stanno facendo degli scavi per permettere di tagliare questi cavi ed estrarli solo per le porzioni che insistono lungo il percorso delle due talpe.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: proseguono i complessi lavori di spostamento dei sottoservizi. In via Cavallotti e in corso Europa prosegue a pieno ritmo lo spostamento della grossa conduttura fognaria, mentre in Largo Augusto rimane ormai solo un moncone della colonna del Verziere; intanto procede lo spostamento sottoservizi. La configurazione finale del cantiere, con la chiusura del tratto nord di Corso Europe a la riapertua in senso inverso di via Cavallotti, non avverrò prima dell’inizio del 2018. Il piccolo vano annesso alla stazione della linea 1, fisicamente posizionato in piazza San Babila, di cui sono state già realizzate sia le paratie che le iniezioni di consolidamento, sarà il punto in cui usciranno le scale (fisse e mobili) di collegamento tra la M1 e la M4. Non sono stati ancora avviati i lavori per il vano di stazione vero e proprio.

SFORZA POLICLINICO: treminata la rimozione del parcheggio sono stare realizzate le corree di guida per la realizzazione delle pareti della stazione, lato Università. Restano da asportare le pareti su via Sforza, che avendo un valore archeologico, verranno probabilmente smontate.

SANTA SOFIA: nel cantiere, che ha raggiunto la sua forma definitiva, è in corso la realizzazione delle pareti nord.

VETRA: terminata la prima fase di consolidamento è inziata la formazione della trave di coronamento e lo scavo.

DE AMICIS: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi. A breve dovrebbe avvenire lo smontaggio e stoccaggio temporaneo del muro medioevale rinvenuto durante gli scavi; questa operazione permetterà la conservazione del manufatto e la sua collocazione futura nel mezzanino della stazione. Una volta rimosso il reperto archeologico si potrà procedere con la realizzazione delle pareti della stazione.

SANT’AMBROGIO: sospesa la realizzazione delle pareti della stazione, continua lo spostamento servizi in via Carducci.

TRATTA OVEST

SOLARI: completata la rimozione di circa metà del terreno nel vano stazione, si sta ora procedendo con le iniezioni per il consolidamento del fondo.

FOPPA: completate le pareti sul lato nord è stata realizzata la mensola che dovrà ospitare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione. Intanto è iniziata la realizzazione delle pareti sul lato sud.

WASHINGTON-BOLIVAR: continua la realizzazione delle pareti perimetrali della stazione.

TOLSTOJ: continua la realizzazione delle pareti di stazione. Anche in questo caso verranno realizzate delle mensole per creare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione.

FRATTINI: Le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. Il resto del vano è in fase di reinterro. A breve dovrebbe iniziare la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: è iniziato lo scavo del lato sud e la posa del primo ordine di tiranti mentre prosegue la realizzazione delle pareti.

SEGNERI: per effettuare ulteriori iniezioni di consolidamento, circa i 2/3 della stazione sono state nuovamente riempite di terra per circa metà dell’altezza di scavo.

SAN CRISTOFORO: è iniziato lo scavo del volume della stazione. Nel manufatto Ronchetto è iniziato l’assemblaggio delle due talpe che scaveranno la tratta Ovest, mentre prosegue la realizzazione delle strutture.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

 

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto Prosugno:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto Comitato Concordia:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Via Cavallotti:

Corso Europa:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto jacopobianchi:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Il deposito:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

 

 

 

 

© 2017 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o


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SITO UFFICIALE

PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: scavo

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: consolidamente fondo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: scavo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: scavo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

22,7% al 28/02/2017

TRATTA EXPO

LINATE: è terminato lo scavo del tronchino mentre è iniziata la realizzazione delle strutture partendo dal lato idroscalo. Prosegue il consolidamento utile allo scavo dell’ultimo tratto del tunnel di collegamento con l’aeroporto.

QUARITERE FORLANINI: sono in realizzazione gli scavi per la realizzazione delle uscite.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione, in parte già reinterrata, continua l’installazione degli impianti. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte con la terra. E’ iniziato lo scavo del primo tratto dell’uscita nord e dell’uscita nel parterre.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” mentre sono ancora parziali quelle della stazione, per permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Intanto prosegue la prima fase della realizzazione delle uscite.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture interne della stazione. Intanto il 5 ottobre la talpa “Stefania” è entrata in stazione. Tra Dateo e Tricolore prosegue la rimozione dei pozzi situati lungo il percorso delle talpe. Si tratta di Manufatti realizzati a partire dai primi del ’900, costituiti da tradizionali pareti in mattoni incamiciate con un tubo metallico; proprio la componente metallica potrebbe danneggiare la fresa della talpa.

TRICOLORE: terminata la realizzazione delle pareti perimetriali è stata rimossa circa metà della terra all’interno del volume e sono state avviate le iniezioni per il consolidamento del fondo e la posa dei tiranti. In piazza Concordia prosegue rapidamente la rimozione dei tiranti del vicino parcheggio. I tiranti sono delle funi di acciaio che collegate alle pareti perimetrali dei parcheggi realizzati nei due lati nord e sud della piazza, non hanno più alcuna funzione strutturale ma la talpa potrebbe danneggiarsi e tirare questi cavi asportando parti della parete del parcheggio. Per questo motivo si stanno facendo degli scavi per permettere di tagliare questi cavi ed estrarli solo per le porzioni che insistono lungo il percorso delle due talpe.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: proseguono i complessi lavori di spostamento dei sottoservizi. In via Cavallotti e in corso Europa prosegue a pieno ritmo lo spostamento della grossa conduttura fognaria, mentre in Largo Augusto rimane ormai solo un moncone della colonna del Verziere; intanto procede lo spostamento sottoservizi. La configurazione finale del cantiere, con la chiusura del tratto nord di Corso Europe a la riapertua in senso inverso di via Cavallotti, non avverrò prima dell’inizio del 2018. Il piccolo vano annesso alla stazione della linea 1, fisicamente posizionato in piazza San Babila, di cui sono state già realizzate sia le paratie che le iniezioni di consolidamento, sarà il punto in cui usciranno le scale (fisse e mobili) di collegamento tra la M1 e la M4. Pertanto non sono stati ancora avviati i lavori per il vano di stazione vero e proprio.

SFORZA POLICLINICO: continuano i lavori di rimozione dei sottoservizi, mentre è stata conclusa la demolizione del parcheggio. Restano da asportare le pareti su via Sforza, che avendo un  valore archeologico, verranno probabilmente smontate.

SANTA SOFIA: nel cantiere, che ha raggiunto la sua forma definitiva, è in corso la realizzazione delle pareti nord.

VETRA: terminata la prima fase di consolidamento è inziata la formazione della trave di coronamento e lo scavo.

DE AMICIS: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi. A breve dovrebber avvenire lo smontaggio e stoccaggio temporaneo del muro medioevale rinvenuto durante gli scavi; questa operazione permetterà la conservazione del manufatto e la sua collocazione futura nel mezzanino della stazione. Una volta rimosso il reperto archeologico si potrà procedere con la realizzazione delle pareti della stazione.

SANT’AMBROGIO: sospesa la realizzazione delle pareti della stazione, continua lo spostamento servizi in via Carducci.

TRATTA OVEST

SOLARI: completata la rimozione di circa metà del terreno nel vano stazione, si sta ora procedendo con le iniezioni per il consolidamento del fondo.

FOPPA: completate le pareti sul lato nord è stata realizzata la mensola che dovrà ospitare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione. Intanto  è iniziata la realizzazione delle pareti sul lato sud, mentre sono già in realizzazione le uscite, probabilmente per evitare future interruzioni della viabilità.

WASHINGTON-BOLIVAR: è iniziata la realizzazione delle pareti perimetrali anche per la stazione.

TOLSTOJ: continua la realizzazione delle pareti di stazione. Anche in questo caso verranno realizzate delle mensole per creare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione.

FRATTINI: Le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. Il resto del vano è in fase di reinterro. A breve dovrebbe iniziare la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: è iniziato lo scavo del lato sud e la posa del primo ordine di tiranti mentre prosegue la realizzazione delle pareti.

SEGNERI: per effettuare ulteriori iniezioni di consolidamento, circa i 2/3 della stazione sono state nuovamente riempite di terra per circa metà dell’altezza di scavo.

SAN CRISTOFORO: è iniziato lo scavo del volume della stazione. Nel manufatto Ronchetto è iniziato l’assemblaggio delle due talpe che scaveranno la tratta Ovest, mentre prosegue la realizzazione delle strutture.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

 

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto arrivo talpa: clicca qua.

Video arrivo talpa: clicca qua.

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Scavi attraverso i quali vengono i tagliati i cavi dei tiranti. Se lasciati in posizione la Talpa, oltra a possibili danneggiamente, potrebbe strapparli danneggiando le strutture a cui sono connessi.

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Via Cavallotti:

Corso Europa:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto da Google Earth:

Foto Papoff:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Il deposito:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

 

 

 

 

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PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: consolidamento fondo e scavo

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: scavo

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e consolidamento fondo

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi e realizzazione pareti perimetrali

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: scavo

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: spostamento sottoservizi

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti perimetrali

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: spostamento sottoservizi e interferenze

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: spostamento sottoservizi

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)scavo pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 9.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

22,7% al 28/02/2017

TRATTA EXPO

LINATE: è terminato lo scavo del tronchino mentre è iniziata la realizzazione delle strutture partando dal lato idroscalo. Prosegue il consolidamento utile allo scavo dell’ultimo tratto del tunnel di collegamento con l’aeroporto.

QUARITERE FORLANINI: sono in realizzazione gli scavi per la realizzazione delle uscite.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione, in parte già reinterrata, continua l’installazione degli impianti. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe”.

TRATTA EST

ARGONNE: Sono state completate le strutture della stazione ad eccezione dello spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte con la terra. E’ iniziato lo scavo del primo tratto dell’uscita nord.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” mentre sono ancora parziali quelle della stazione, per permettere il calaggio dei materiali e la manutenzione delle talpe attualmente ferme in questa stazione. Intanto prosegue la prima fase della realizzazione delle uscite.

DATEO: terminato lo scavo si stanno realizzando le strutture dei piani posti sul fondo per permettere l’arrivo delle due talpe.

TRICOLORE: terminata la realizzazione delle pareti perimetriali è stata rimossa circa metà della terra all’interno del volume e sono state avviate le iniezioni per il consolidamento del fondo e la posa dei tiranti.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: proseguono i complessi lavori di spostamento dei sottoservizi. In via Cavallotti e in corso Europa prosegue a pieno ritmo lo spostamento della grossa conduttura fognaria, mentre in Largo Augusto rimane ormai solo un moncone della colonna del Verziere; intanto procede lo spostamento sottoservizi.

SFORZA POLICLINICO: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi.

SANTA SOFIA: nel cantiere, che ha raggiunto la sua forma definitiva, sta per iniziare la realizzazione delle pareti nord della stazione.

VETRA: continua la realizzazione delle paratie della stazione.

DE AMICIS: continuano i lavori di rimozione delle interferenze e dei sottoservizi. A breve dovrebber avvenire lo smontaggio e stoccaggio temporaneo del muro medioevale rinvenuto durante gli scavi; questa operazione permetterà la conservazione del manufatto e la sua collocazione futura nel mezzanino della stazione. Una volta rimosso il reperto archeologico si potrà procedere con la realizzazione delle pareti della stazione.

SANT’AMBROGIO: prosegue la realizzazione delle parati della stazione e lo spostamento servizi in via Carducci.

TRATTA OVEST

SOLARI: completata la rimozione di circa metà del terreno nel vano stazione si sta ora procedendo con le iniezioni per il consolidamento del fondo.

FOPPA: completate le pareti sul lato nord è stata realizzata la mensola che dovrà ospitare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione. Intanto sta per iniziare la realizzazione delle pareti sul lato sud mentre sono già in realizzazione le uscite, probabilmente per evitare future interruzioni della viabilità.

WASHINGTON-BOLIVAR: prosegue il lungo lavoro di spostamento sottoservizi con le ultime opere presso l’incrocio con via Washington, mentre è stata avviata anche la BOB (ricerca ordigni bellici). Prosegue la realizzazione delle pareti lungo il manufatto adiacente.

TOLSTOJ: sono ripresi a gran ritmo i lavori, prosegue quindi lo spostamento sottoservizi e, contemporaneamente, anche lo scavo delle pareti. Anche in questo caso verranno realizzate delle mensole per creare la viabilità provvisoria durante la costruzione della stazione.

FRATTINI: Le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. Il resto del vano è in fase di reinterro. A breve dovrebbe iniziare la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: è iniziato lo scavo del lato sud e la posa del primo ordine di tiranti mentre prosegue la realizzazione delle pareti.

SEGNERI: per effettuare ulteriori iniezioni di consolidamento, circa i 2/3 della stazione sono state nuovamente riempite di terra per circa metà dell’altezza di scavo. Nella parte rimanente prosegue la realizzazione delle strutture.

SAN CRISTOFORO: è iniziato lo scavo del volume della stazione. Nel manufatto Ronchetto è terminato lo scavo fino alla rampa di uscita verso il deposito, ed è subito iniziata la fase di realizzazione delle strutture che procede rapidamente. Una volta completata si potrà iniziare con il montaggio delle due talpe e dei relativi macchinari di supporto.

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Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto Marco Vergini:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Foto MM:

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Largo Augusto:

Foto da Google Earth:

Via Cavallotti:

Corso Europa:

Ecco la planimetria della nuova conformazione del cantiere attualmente operativa:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Papoff:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

In questa prima foto è chiaramente visibile la base e il muro laterale della mensola in calcestruzzo armato, dove passerà la viabilità provvisoria.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Manufatto cambio marcia:

Foto da Google Earth:

Foto Jacopobianchi:

Foto da Google Earth:

Foto Cremonini (luglio):

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Manufatto Ronchetto:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Cannulli Scavi:

Foto da Google Earth:

Manufatto Tirana:

Il deposito:

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

© 2017 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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