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La metropolitana di Milano, sicuramente i lotti costruiti negli anni ’60, furono finanziati con l’emissione di prestiti obbligazionari. Cittadini, banche e imprese, potevano prestare il denaro per averlo indietro con interessi predefiniti. Il Comune, tramite la società Metropolitana Milanese SpA, a cui i prestiti erano intestati, utilizzò il denaro prestato per costruire le prime tratte della metropolitana. Il denaro fu poi restituito negli anni grazie ai proventi derivanti dall’esecizio della metropolitana e dalle casse del Comune. All’epoca le obbligazioni erano dei documenti cartacei e non digitali come oggi.

Sono riuscito a trovare un quinto titolo obligazionario della Metropolitana Milanese. Si tratta di un titolo da 100000 lire che appartiene ad una serie di cui avevo già trovato il campione da 25000 lire e che credevo fosse unico. Anche questo sembrerebbe una bozza di prova, dato che manca il numero seriale e l’apposito riquadro risulta punzonato per evitare possibili usi fraudolenti. Non è il primo titolo, dato che l’emissione originale risale al 1957 e aveva interessi pari al 6%, ma è il secondo con interessi per il 5,50%, che è stato emesso nel 1960. Il titolo è compreso di matrice e cedole per gli interessi semestrali. Una cuoriosità; ogni tanto si sente dire ancora oggi “le banche hanno staccato il cedolino”, ebbene, qua potete capire da cosa deriva questa espressione, infatti, un tempo, per ricevere gli interessi bisognava recarsi negli uffici preposti con il titolo e staccare letteralmente il rettagolino di carta con la data corrispondente che aveva il nome, appunto, di “cedolino”.

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