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Monthly Archives: settembre 2018

Qualche suggestione da Berlino. Si tratta di stazioni ormai centenarie in stile eclettico tipicamente tedesco: massicio l’uso di stilemi gotici e rinascimentali (ovviamente declinati localmente) e un tocco neoclassico nei capitelli ionici realizzati in acciaio.

Giusto per ricordare che architettura e metropolitane si sono sempre frequentate direttamente con risultati che sono ora sottoposti a tutela dalle locali autorità competenti in materia di “belle arti” come si suol dire.

E infine, una classica immagine del paesaggio berlinese con metropolitana in viadotto, canale e verde.

 

STAZIONE HEIDELBERGER PLATZ, 1913, U3. Progetto Architetto Wilhelm Leitgebel.

STAZIONE FEHRBELLINER PLATZ, 1913, U3. Progetto Architetto Wilhelm Leitgebel.

STAZIONE SCHLESISCHES TOR, 1902, U1, U3. Progetto Architetti Hans Grisebach e August Dinklage.

STAZIONE WITTENBERG PLATZ, 1902, ampliatamento 1913, linee U1, U2, U3. Progetto Architetto Alfred Grenander. Rinnovata nello stato originale nel 1982/83.

Qualche immagine dal Museo Tedesco della Tecnica di Berlino, Stiftung Deutsches Technkmuseum Berlin. Lo stato della metropolitana U3 in origine (plastico) e oggi:

Figurina Liebig del 1919:

 

 

 

© 2018 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o

 


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SITO UFFICIALE

PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. E’ vero che il Comune ha annunciato che il collegamento verrà fatto, ma per adesso siamo solo allo studio di fattibilità, quindi molto lontani perfino dalla finanzabilità dell’opera (al di là delle promesse fatte). Ricordiamo che il CIPE ha impiegato molti mesi solo per approvare la variante Tricolore che era a costo zero! Pertanto vi invito a firmare e far firmare questa petizione che si è bloccata, inutilmente, subito dopo quello che, per ora, è solo un annuncio.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

38% al 14/03/2018

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti stazione e scavo

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione pareti stazione

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: realizzazione pareti stazione

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: consolidamento fondo e scavo

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: realizzazione uscite

QUARTIERE FORLANINI Dal? IN CORSO: realizzazione uscite e sistemazioni superficiali

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione uscite

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)realizzazione pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 8.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

AGGIORNAMENTO DATE DI APERTURA/CRONOPROGRAMMA (GIUGNO 2018)

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

TOLSTOJ Da maggi0 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

FOPPA Dal 2 settembre 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SOLARI Dal 27 agosto 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

VETRA Dal 22 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 a dicembre 2022 (era 30 aprile 2022)

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 a dicembre 2022 (era 30 aprile 2022)

DATEO Dal 23 gennaio 2015 a dicembre 2022 (era 30 aprile 2022)

SUSA Dal 05 febbraio 2015 a dicembre 2022 (era 30 aprile 2022)

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 a dicembre 2022 (era 30 aprile 2022)

FORLANINI FS Dal? al 31 gennaio 2021 (era 30 aprile 2022)

QUARTIERE FORLANINI Dal? al 31 gennaio 2021 (era 30 aprile 2022)

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 al 31 gennaio 2021 (era 30 aprile 2022)

TRATTA EXPO

LINATE: continuana il montaggio della copertura metallica del mezzanino ed è in costruzione l’uscita ovest (a pianta triangolare) di cui ora è visibile l’alto muro posteriore in calcestruzzo armato. E’ iniziato il ripristino della viabilità sopra il “tronchino” (un tratto di tunnel oltre l’ultima stazione dove verranno ricoverati i treni e dove è possibile invertire la marcia dei treni). Continuano anche le attività per la realizzazione della terza e ultima sezione del collegamento pedonale con l’aeroporto, dove al momento è in corso lo scavo anche l’ultima area.

QUARITERE FORLANINI: terminata la costruzione delle strutture della scala sud è già stato terminato il ripristino dell’arredo urbano pre-cantiere. Nel mentre prosegue la realizzazione delle paratie per l’uscita nord.

FORLANINI FS: ormai completata la realizzazione al rustico del complesso della stazione è iniziato il montaggio della struttura metallica di copertura. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe” con la modifica degli impianti di spostamento dello smarino (la terra di scavo) tramite la realizzazione di un nuovo sistema di nastri trasportatori.

TRATTA EST

ARGONNE: sono state completate le strutture della stazione ed è in fase di chiusura lo spazio utile a permettere il calaggio dei materiali e per la manutenzione delle talpe. Le parti completate sono già state ricoperte e parte del cantiere è stata liberata. Continua la realizzazione delle strutture delle uscite sul marciapiede nord di viale Argonne, mentre sono complete quelle dell’uscita nel parterre.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonne” e della stazione ad eccezione del consueto pozzo per il calaggio dei materiali. Continua la realizzazione delle struture dei blocchi di uscite lungo i marciapiedi laterali di viale Argonne, metre è stata completata quella nel parterre.

DATEO: prosegue la realizzazione delle strutture nel vano principale, mentre è stato completato lo scavo dell’area che sarà occupata dalla seconda metà del mezzanino, dalle scale di uscita e dal corridoio di collegamento con il Passante.

TRICOLORE: prosegue la realizzazione delle strutture mentre vengono montate le due talpe più grandi che scaveranno i tunnel della tratta centrale.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: completata la realizzazione delle pareti di stazione si procedere ora cona una prima fase di scavo e con il consolidamento del fondo.Nell’area del manufatto Augusto è  terminatala prima fase di scavo e procede il consolidamento del fondo; in questo manufatto faranno sosta le talpe per manutenzione.

SFORZA POLICLINICO: prosegue la realizzazione delle pareti lateriali della stazione.

SANTA SOFIA: prosegue la fase di scavo e il consolidamento del fondo e delle testate.

VETRA: è iniziata la seconda fase di scavo ed è iniziata la realizzazione del fondo della stazione, detto magrone.

DE AMICIS: terminata la fase di spostamento sottoservizi è iniziata la realizzate le pareti della stazione.

SANT’AMBROGIO:  nell’area di via San Vittore è stata avviata una prima fase di scavo. Mentre nell’area davanti alla Basilica continua lo spostamento sottoservizi.

TRATTA OVEST

SOLARI: prosegue la realizzazione delle strutture interne.

FOPPA: è iniziata la seconda fase di scavo e la realizzazione del getto di fondo, il “magrone”.

WASHINGTON-BOLIVAR: completata la prima fase di scavo, sono stati realizzati i tiranti e si procede con le iniezioni per il consolidamento del fondo.

TOLSTOJ: è iniziata la seconda fase di scavo e la realizzazione del getto di fondo, il “magrone”.

FRATTINI: le strutture sono ormai completate fatto salvo l’accesso per la manutenzione delle talpe. E’ iniziato lo spostamento sottoservizi per la realizzazione delle uscite.

GELSOMINI: continua la realizzazione delle strutture.

SEGNERI: prosegue la realizzazione delle strutture con il getto delle colonne del piano mezzanino e delle pareti laterali. La prima delle due talpe si trova già in stazione.

SAN CRISTOFORO: procede rapidamente la realizzazione delle strutture. Intanto dal manufatto Ronchetto è partita anche la seconda delle due talpe che scaveranno la tratta ovest; si tratta della talpa lato sud.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

MOSCA

BUDAPEST

E, soprattutto:

LONDRA CROSSRAIL

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

 

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco i punti per il monotiraggio dei palazzi in area di scavo:

Foto Comitato Concordia:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Prossima fase: giugno 2018

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Jacopobianchi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto Jacopobianchi:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Il deposito:

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

 

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La “Rossa” con occhi nuovi.

Ogni quarto sabato del mese, riprendono le visite guidate alla Fondazione Albini sul tema della Metropolitana Milanese. La sua storia, la sua architettura.
Come già nel 2014 e 2015 vi racconterò tutti i segreti della genesi di una metropolitana che cambiò il modo di concepire la progettazione delle stazioni e della segnaletica. Le soluzioni di Albini, Helg e Noorda sono state talmente innovative da essere riprese in numerose altre nazioni europee e d’oltreoceano. Le scopriremo con l’utilizzo di foto rare, materiali original e, tavole di progetto.
Per info e prenotazioni contattate la Fondazione Franco Albini:  info@fondazionefrancoalbini.com tel: 024982378
Le visite guidate saranno confermate al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti.
Costo biglietto 10€

…e poi è in arrivo una grande novità:

dopo dieci anni di lavoro di ricerca e due di elaborazione editoriale è quasi pronto il libro:

Per info e prenotazioni: metroricerche@yahoo.it

 

 

 

 

 

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La metropolitana di Wuppertal (Germania) è tra le più particolari e scenografiche infrastrutture di questo tipo. Il suo nome ufficiale è Wuppertaler Schwebebahn (ferrovia sospesa di Wuppertal) quindi “-bahn” (ferrovia) e “schwebe-” al posto di “untergrund-” (sotterranea) che da il nome alle reti tedesche “U-bahn”. Perché, in effetti, questa metropolitana non viaggia sottoterra, e nemmeno a raso o in trincea, ma completamente all’aperto in posizione sopraelevata. Ma non sopra un viadotto ma “appesa” ad una serie di tralicci, che, a completare la sua scenograficità, per più di tre quarti del percorso, passano sopra il fiume Wupper. Il risultato finale è quello di trovarsi a viaggiare  su un treno che vola su un fiume, circondato dalla città. Per il resto l’uso e la gestione risponde in tutto e per tutto al classico servizio delle metropolitane. Questo impianto fu realizzato nel 1901, il che la rende la monorotaia sospesa, ma anche la monorotaia in se, più antica ancora in esercizio al mondo. Questo considerando il fatto che la linea attuale fu completata nel 1903 e le uniche modifiche apportate furono la ricostruzione di alcune stazioni a causa degli eventi bellici o per esigenze di modernizzazione. L’intera rete ha come fulcro la stazione sita nelle immediate vicinanze e della stazione centrale di Wuppertal; questa è l’unica stazione interamente in muratura e costituita da un grosso edificio, realizzato nel 1926, che oggi si presenta in uno stato di sostanziale degrado, formato al piano terra da uno spazio predisposto per attività commerciale e da quattro scale (due con accesso esterno e due con accesso interno) che portano al piano banchine superiore. Il piano banchine è coperto da una grande tetto spiovente a due falde ed è aperto su due lati da due grandi aperture ad arco, dalle quali entrano ed escono i treni e la struttura reticolare metallica che costituisce il viadotto “inverso”. In tempi recenti sono stati aggiunti gli ascensori.

 

Figurina Liebig del 1909:

Stazione principale presso la stazione centrale di Wuppertal (Hauptbahnhof):

Capolinea Est con inversione di marcia e piccolo deposito:

Capolinea Ovest con deviatoio:

 

 

 

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